Il ravanello è la primizia per eccellenza dell'orto, si adatta a tutti i tipi di terreno, ma predilige quelli di medio impasto, sciolto, ben drenato e ricco di sostanza organica, teme la
siccità e le temperature
molto elevate, che conferiscono alle radici un sapore piccante. La semina può essere fatta a spaglio
da marzo in porchette rialzate, coprendo il seme con 2 cm di un buon terriccio, o a file distanti 20 cm tra le file e 13-15 sulla fila. Data la brevità del ciclo colturale (3-4 settimane) è
sconsigliabile ogni tipo di concimazione, ci limiteremo a tenere sgombro il terreno dalle infestanti e annaffiare con regolarità. Si associa bene a carote, insalata, piselli, fagioli e cavolo.
Esistono molte varietà di ravanello, degni di nota sono: il rosso tondo, molto precoce, il Lungo candela di ghiaccio con radice fittonante e scorza bianca, medio tardivo,e il Saxa con radice
tonda e scorza rossa, precocissimo.
Per la raccolta , è bene non aspettare molto per non perdere la loro caratteristica croccantezza.