Pianta erbacea perenne originaria dell’Europa Orientale e della Siberia del Sud.
Alta fino a 1 metro, presenta fusti eretti e ramificati, con foglie lineari, strettamente lanceolate, lucenti, di colore verde scuro. Corimbi di minuscoli fiori gialli compaiono in estate, nelle regioni calde, e raramente in quelle fredde. Le foglie aromatiche se schiacciate emanano un aroma piccante.
Coltivazione
Produce raramente semi fertili e quindi può essere riprodotta solo per divisione dei cespi e per talea. Predilige i luoghi soleggiati e i terreni fertili e sabbiosi. In commercio esistono varietà prive totalmente di profumo. Il dragoncello russo (Artemisia dracunculoides) può essere coltivato con successo da semi, in primavera.
Raccolta e conservazione
All’inizio della primavera staccare foglioline e steli freschi per realizzare dell’aceto di dragoncello. Staccare le foglie da utilizzare fresche durante tutta la stagione di crescita o fatte essiccare in luogo fresco e asciutto.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche
Per il suo profumo delicato tra l’anice e il sedano è adatto per insaporire piatti di pesce, frittate, formaggi frechi, salse e ripieni.
Alloro (Laurus nobilis) - Aneto (Anethum graveolens) - Anice stellato (illicium verum) - Cumino (Carum carvi) - Basilico (Ocimum Basilicum) - Borraggine (Borrago officinalis) Cappero (Capparis spinosa)
- Cedrina (Lippia citriodora) - Cerfoglio (Anthriscus cerofoglium) - Coriandolo (Coriandulum sativum) - Dragoncello estragone (Artemisia dracunculus - Erba cipollina (Allium schoenprasum)
- Finocchio selvatico (Foeniculum volgare) - Lavanda (Lavandula spp) - Maggiorana (Origanum majorana) - Melissa (Melissa officinalis -) Menta (Menta officinalis - Origano (Origano vulgaris L - Peperoncino (Capsicum annum) - Prezzemolo (Petroselinum officinalis) - Rosmarino (Rosmarinus officinalis) - Salvia (Salvia officinalis) - Santoreggia (Satureja Hortensis) - Stevia rebaudiana - Timo (Thymus vulgaris)